Non so te, ma personalmente ne ho le scatole piene di sedicenti psicologi da talk-show che tentano di indottrinarmi sui segreti per una coppia felice del tipo “Come mantenere viva la scintilla” o “Come risvegliare una coppia annoiata”. Roba da avanspettacolo è nulla più. La verità è che non c’è bisogno di mandare alcun messaggio al 488810, basta vivere il proprio rapporto con onestà innanzitutto verso sé stessi e fare un giro su questo sito ;-). Vuoi tenere stretta a te quella persona? Inizia a smettere di pensare ad un mondo d’amor cortese, romanticherie ed abnegazione! Probabilmente non sai che per migliorare un rapporto di coppia…
# 5. Non Esistono Compromessi
E’ stata una settimana particolarmente dura e faticosa per entrambi, ma finalmente è iniziato il week end. Potrete finalmente dedicarvi alle attività che più amate: un’escursione in montagna ed un intenso pomeriggio di shopping. Il problema è che a lei non piace la montagna e lui, c’era da aspettarselo, detesta lo shopping. Tuttavia siete fidanzati e “per il bene della coppia” queste cose vanno fatte assieme. Nulla di più sbagliato!
“Analizzando svariate centinaia di coppie in crisi abbiamo potuto constatare che uno dei principali temi ricorrenti nelle separazioni riguarda il modo di approcciarsi agli hobbies ed alle vacanze.” A dirlo è il dottor Paul Amato, professore di sociologia alla Penn State University che dal 2009 raccoglie ed analizza i dati provenienti dalle terapie di coppia praticate negli USA.
“Non sarebbe la priva volta che uno psicologo suggerisce ad una coppia di intraprendere viaggi separati per ricucire qualche strappo – ci spiega Amato – Le vacanze, oltre ad essere molto costose, rappresentano l’idealizzazione della giornata perfetta ed ogni minima crepa all’interno di quel progetto potrebbe determinare una grossa e stressante frattura. Personalmente suggerisco di viaggiare solo con amici o parenti che abbiano idee di vacanza affini. E’ molto probabile che si ritorni a casa entrambi più rilassati ed innamorati di prima”.
# 4. Dormire ogni tanto in Letti Diversi
Cosa c’è di più romantico e dolce che dormire abbracciati l’un l’altra dopo aver fatto l’amore una decina di volte circondati da candele profumate? A parte la cancrena mattutina al braccio di lui, schiacciato tutta la notte sotto la testa di lei, ed il principio di incendio provocato verso le 4 dalle candele, sembrerebbe essere la serata perfetta :).
Nei Film dicono: “vai a dormire sul divano” = “coppia in crisi”. Ma non è proprio così che funziona.
Probabilmente sei già a conoscenza che una buona fetta della qualità della tua vita è strettamente collegata a quella del tuo sonno, ciò che sicuramente ti sfugge è che le persone che dormono insieme si svegliano mediamente 6 volte per colpa del partner. “Dormire in due camere diverse migliora e allunga la vita del rapporto, incentiva il buonumore, aumenta il rendimento sul lavoro – è quanto afferma Denise Knowles, celebre psicologa britannica esperta in terapia di coppia ed autrice dello studio –
Nella donna, il sonno lontano dal partner ha effetti più rigeneranti e profondi rispetto all’uomo. Letti separati possono rafforzare l’eros nei momenti di crisi: la lontananza, insomma, può riaccendere il desiderio.“ Che fare allora? La soluzione più semplice e apparentemente meno romantica: “Tirare su un un bel muro di separazione e dormire divisi – prosegue la Knowles – per alcune coppie sembra quasi che si ritorni al corteggiamento, alle prime uscite.“
# 3. Avere una moglie più bella, più giovane, più intelligente (esiste?! :))
Immagina per un attimo il risveglio della coppia perfetta “del mulino bianco”: entrambi a fare colazione su una tovaglia bianchissima, sorridenti e bellissimi come nelle pubblicità. Macché! Uno studio dell’Università del Tennessee, pubblicato sulla rivista “Live Science“, ha dimostrato che se l’uomo è brutto il matrimonio funziona meglio.
Secondo l’indagine realizzata da James McNulty, le donne tenderebbero a sposare uomini meno belli di loro, e questi matrimoni funzionano meglio. Il gruppo di ricerca statunitense ha studiato l’andamento del matrimonio di 82 coppie tra i 20 e i 25 anni che erano insieme da almeno tre anni prima di sposarsi. Circa un terzo delle coppie era composto da una moglie più attraente, un altro terzo da un marito più bello, mentre nel restante terzo la bellezza dei due partner si equivaleva. E’ emerso così che il matrimonio funzionava meglio quando la moglie era la più bella dei due.
Secondo Dan Ariely, professore di comportamento economico al MIT di Boston interpellato dalla rivista, per le donne non è tanto l’attrattiva fisica a essere importante, quanto piuttosto la certezza che il loro compagno sia in grado di proteggerle. Ma non è tutto! Un’altra ricerca, condotta dalla la sociologa Kate Figes per la Geneva School of Business, sostiene che
Esiste una formula magica per il matrimonio perfetto:
La moglie deve essere di 5 anni più giovane del marito, entrambi devono provenire dallo stesso background socio-culturale, e lei deve essere più intelligente del marito di almeno il 27%. Lo studio afferma che chi si attiene a questa regole aumenta del 20% le chances di avere un matrimonio felice. (… Mi sono sempre chiesto: ma come fanno a trovare queste percentuali?!)
Ps. Comunque mi piace questo punto 😉
#2. Vedere cose che non Esistono
Arriva il punto, in ogni serata tra amici, in cui la solita coppietta si esibisce nel miglior pezzo del suo repertorio: il romanticismo fondamentalista. Se non l’avessi ancora capito, parlo di quel vortice pneumatico di frasi del tipo “Sei il più bello di tutti” o “I tuoi occhi mi fanno impazzire” e chi più ne ha, più ne metta. Agli occhi dei comuni mortali questi due amanti non fanno altro che ripetersi banali romanticherie, ma in psicologia questo atteggiamento assume dei connotati molto più interessanti: illudendosi reciprocamente sulle qualità del partner, la coppia cementifica il rapporto.
Sandra Murray, del dipartimento di Psicologia all’Università di Buffalo, ha studiato il comportamento di 193 coppie di giovani sposi durante i primi tre anni di vita matrimoniale. Ad ogni volontario è stato chiesto di descrivere pregi e difetti del partner. E’ emerso che molte persone tendono a idealizzare il compagno, vedendo in lui pregi che poi non sono confermati dai suoi comportamenti. Non solo: i matrimoni più felici risultano essere quelli in cui uno dei due coniugi ha idealizzato l’altro, senza far troppo caso ai comportamenti reali, nella convinzione che si tratti di una persona davvero speciale.
Secondo la Murray, modificare psicologicamente ciò che ci circonda per renderlo più gradevole è una caratteristica insita nell’essere umano: “Le persone sono molto brave a cambiare le loro definizioni in modo che corrispondano a come vogliono vedere se stessi o come vogliono vedere gli altri”.
#1. Pianificare il Sesso
Se c’è qualcosa che le soap opera americane mi hanno insegnato – a parte il fatto che da qualche parte nel mondo il tuo gemello cattivo complotta contro di te – è che il sesso spontaneo e passionale è il vero marchio di fabbrica di una coppia felice. Sfortunatamente nel mondo moderno, complici orari frenetici e stili di vita “sballati”, diventa sempre più difficile avere abbastanza tempo per attendere che “casualmente” divampi quell’impeto irrefrenabile.
Ma allora cosa fare? ”Programmate il sesso, è un toccasana per la vostra relazione”, a dirlo è il professor Eli Coleman della University of Minnesota Medical School. “Molto spesso, mentre si attende il momento giusto – prosegue Coleman – si finisce poco alla volta in totale astinenza, poichè il tempo non lo si trova quasi mai. Anche se all’inizio potrà sembrare una forzatura, la programmazione ha innumerevoli effetti benefici: regola gli estrogeni nella donna, ed aiuta a prevenire depressione, perdita di tessuto osseo e malattie cardiache”. Non usate un calendario però!
Cosa puoi fare adesso? Copia e incolla suggerendo questo articolo su Facebook ai tuoi amici in crisi 😉